Speciale CPR 2024/3110. Le Novità introdotte dal Regolamento UE 2024/3110

Dal 7 gennaio 2025 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2024/3110, noto come Nuovo CPR 2024, che sostituisce il precedente Regolamento (UE) n. 305/2011 e stabilisce norme armonizzate per l’immissione e la messa a disposizione sul mercato di prodotti da costruzione. Questo aggiornamento normativo rappresenta un passo decisivo verso un settore delle costruzioni più digitale, sostenibile e trasparente.

Le principali novità del Nuovo CPR

1. Dichiarazione di Prestazione e Conformità unificate
   1. Il nuovo regolamento introduce un unico documento digitale per attestare le caratteristiche essenziali del prodotto, i requisiti di sicurezza e ambientali. In art.15 ed allegato V del regolamento ci sono i dettagli del nuovo formato che deve essere messo a disposizione in digitale.
   2. Le dichiarazioni di prestazione e conformità unificata potranno infatti essere raccolte anche nel passaporto digitale del prodotto; questo importante strumento sarà utile non solo per tracciare prestazioni, sostenibilità e conformità, ma anche per tenere traccia delle istruzioni per l’uso del prodotto, accessibile anche in caso di cessazione dell’attività dell’operatore/fabbricante coinvolto, e le informazioni in esso contenute sono accurate, complete e aggiornate (art.76).
2. Requisiti ambientali rafforzati
   1. Maggiore attenzione all’intero ciclo di vita del prodotto, mediante:
   2. uso di materiali riciclati
   3. riduzione delle emissioni
   4. durabilità e impatto ambientale
   5. I nuovi requisiti ambientali sono dettagliati nell’allegato I.
   6. Nell’allegato IX viene introdotto un ulteriore sistema di valutazione e verifica denominato 3+ che prevede il controllo della valutazione della sostenibilità ambientale da parte dell’organismo notificato.
3. Nuova definizione di “prodotto da costruzione”
   1. Ora include anche componenti innovativi come quelli realizzati con stampa 3D.
   2. Viene definito «prodotto da costruzione»: qualsiasi elemento fisico avente o meno una forma, compresi prodotti fabbricati tramite stampa 3D, oppure un kit immesso sul mercato, anche mediante fornitura al cantiere, per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse, fatta eccezione per gli elementi che sono necessariamente integrati innanzitutto in un kit o in un altro prodotto da costruzione prima di essere incorporati in modo permanente in opere di costruzione.
4. Marcatura CE e tracciabilità potenziate
   1. Rimodulato il codice identificativo univoco per ogni prodotto-tipo, per migliorare la rintracciabilità e l’uso corretto del marchio CE.
   2. Anche marketplace e operatori logistici sono ora coinvolti nei controlli di conformità dei prodotti, ad esempio garantendo il corretto imballaggio, immagazzinamento e mantenimento.
   3. Rimangono confermate le procedure semplificate già previste per PMI e prodotti su misura, ovvero la riduzione degli oneri burocratici e facilitazioni per la valutazione della conformità, in particolare per le piccole e medie imprese attraverso approcci semplificati per microimprese e fabbricanti di prodotti non in serie (artt.60 e 61).

Tempistiche di applicazione

1. 7 gennaio 2025: entrata in vigore del Regolamento.
2. 8 gennaio 2026: applicazione della maggior parte delle disposizioni.
3. 8 gennaio 2027: entrata in vigore di ulteriori articoli.
4. Transizione completa: prevista entro 15 anni, con coesistenza temporanea del vecchio e nuovo CPR.

Cosa fare ora?

• Verifica la conformità dei tuoi prodotti alle nuove disposizioni.
• Inizia a digitalizzare la documentazione tecnica.
• Valuta l’impatto ambientale dei tuoi materiali.
• Consulta il tuo ente notificato per aggiornamenti sulla marcatura CE.